el mondo delle piccole e medie imprese (PMI), il welfare aziendale è una risorsa strategica che va oltre il semplice stipendio. Ma cosa significa realmente welfare aziendale per le PMI e perché è così importante investire nel benessere dei propri dipendenti? Scopriamolo insieme.
Innanzitutto, è sempre bene partire dalle definizioni. Il welfare aziendale si riferisce a un insieme di benefici e iniziative che le aziende offrono ai loro dipendenti per migliorare la loro qualità della vita . Per le aziende, questo può includere assicurazioni sanitarie, buoni pasto, servizi di asilo nido, piani pensionistici, flessibilità lavorativa e supporto psicologico. E, se anche se le risorse dovessero essere limitate, investire in welfare aziendale può fare una grande differenza, poiché aiuta a raggiungere direttamente o indirettamente gli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale.
L’Evoluzione del Welfare Aziendale
Il concetto di welfare aziendale ha una lunga storia: originariamente introdotto durante la Rivoluzione Industriale, il welfare aziendale si è evoluto nel tempo per rispondere alle esigenze dei lavoratori . Negli anni ’20 e ’30, grandi aziende come Ford iniziarono a sperimentare pratiche di welfare, come salari più alti e orari di lavoro ridotti. Con l’espansione dei sistemi di welfare nazionale negli anni '50 e '60, anche le realtà aziendali hanno cominciato ad adottare misure di welfare per allinearsi con le aspettative sociali.
Oggi, il welfare aziendale si è diversificato per includere non solo benefici tradizionali, ma anche misure di supporto alla conciliazione della work-life balance e iniziative per la salute mentale. Questo riflette un’evoluzione verso una maggiore attenzione al benessere complessivo dei dipendenti.
Perché dovresti cominciare a investire nel Welfare Aziendale?
Se non lo hai ancora fatto, investire nel welfare aziendale offre numerosi vantaggi concreti sia ai dipendenti che alle aziende, secondo una logica win-win :
1. Miglioramento del Benessere dei Dipendenti: Offrire benefici come assistenza sanitaria e buoni pasto può migliorare significativamente la qualità della vita dei dipendenti. In più, un ambiente di lavoro sano e supportivo riduce lo stress e aumenta la soddisfazione lavorativa, contribuendo a una maggiore motivazione.
2. Aumento della Produttività: I dipendenti che si sentono valorizzati e supportati tendono a essere più produttivi. Studi dimostrano che le aziende con programmi di welfare ben sviluppati possono vedere un incremento della produttività fino al 36,7% e una riduzione del turnover.
3. Attrazione dei Talenti: In un mercato del lavoro competitivo, un pacchetto di welfare ben strutturato può fare la differenza nel processo di reclutamento e nelle successive fasi di fidelizzazione all’azienda (fino al 40,6% dei dipendenti, secondo il Welfare Index PMI 2024 ). Le realtà che offrono benefici competitivi attraggono e trattengono i migliori professionisti, riducendo i costi associati al turnover e alla formazione.
4. Miglioramento della Cultura Aziendale: Investire nel benessere dei dipendenti contribuisce a creare una cultura aziendale positiva e basata sulla fiducia. Una cultura aziendale forte favorisce la collaborazione e il morale del team interno, creando un ambiente di lavoro più armonioso, e migliora anche la reputazione e dell’azienda agli occhi dei soggetti esterni come potenziali partner, acquirenti o investitori.
Welfare Aziendale e Sostenibilità Sociale
Il welfare aziendale è uno strumento chiave per raggiungere un maggior livello di sostenibilità sociale, poiché concorre al miglioramento delle condizioni di vita e del benessere delle persone.
Per le PMI, ciò significa:
• Responsabilità Sociale - Offrire benefici ai dipendenti dimostra un impegno concreto verso la responsabilità sociale. Le realtà aziendali che investono nel welfare non solo migliorano la vita dei loro lavoratori, ma contribuiscono anche al benessere delle famiglie e delle comunità locali. Inoltre, il welfare aziendale rappresenta una forma di innovazione significativa, valorizzando le sue potenzialità nella co-progettazione di politiche sociali locali. Attraverso la definizione di nuovi processi, modelli e servizi integrati, il welfare aziendale può rispondere in modo efficace ai bisogni della società, creando un impatto positivo che va oltre l'ambito aziendale .
• Sostenibilità a Lungo Termine - Un ambiente di lavoro positivo e supportivo favorisce la sostenibilità economica dell’impresa. Investire nel benessere dei dipendenti contribuisce a creare una base solida per una crescita duratura e sostenibile, che porta inevitabilmente a una maggiore produttività.
• Impatto Sociale - Le pratiche di welfare aziendale hanno un impatto positivo su tutta la comunità. Benefici come servizi di asilo nido o supporto alla genitorialità non solo migliorano la qualità della vita dei dipendenti, ma hanno anche effetti benefici sulle famiglie e sulla società in generale.
Al netto di queste considerazioni, è lecito dire che - per le PMI - investire nel welfare aziendale è più che un’opzione; è una strategia vincente per migliorare la qualità della vita dei dipendenti e promuovere una cultura aziendale positiva. Con una storia che dimostra l’efficacia del welfare nel migliorare il benessere e la produttività, le PMI hanno tutto da guadagnare dall’adozione di pratiche di welfare ben progettate: non solo migliorerai la performance aziendale, ma contribuirai anche a costruire un futuro più equo e sostenibile per la tua comunità.
Investire nel welfare oggi significa creare un ambiente di lavoro più sano e produttivo, attrarre e mantenere i migliori talenti e fare la differenza. Inizia a considerare come il welfare aziendale può essere un elemento chiave nella crescita e nella sostenibilità della tua impresa!
Se il modello 231 viene effettivamente adottato, le informazioni rilevanti in merito ai temi materiali e alle politiche aziendali adottate in materia possono essere facilmente acquisite dalla DNF. Queste informazioni, raccolte nel Report di sostenibilità, possono essere diffuse per favorire una maggiore conoscenza del modello 231 sia all’interno che all’esterno dell’azienda.
L’art.38 del Decreto-Legge 2 marzo 2024, n. 19 istituisce il Piano Nazionale di "Transizione 5.0". Quest’ultimo, sostituisce il piano 4.0 e lo integra con i tre concetti chiave: sostenibilità, umanocentrismo e resilienza.
Il Report di Sostenibilità rappresenta un importante strumento per le aziende, che consente di comunicare ai propri clienti e agli stakeholder i risultati dell’attività svolta per promuovere il benessere dei dipendenti, la trasparenza e l’equità nella gestione, l’attenzione all’ambiente, l’efficienza economica e l’adozione di politiche sociali virtuose come il welfare, la formazione continua e la condivisione di percorsi di crescita.