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ESG

Come orientarsi su Environment, Social, Governance

Il modello ESG:
tra responsabilità e sostenibilità

L’acronimo ESG si riferisce agli indicatori non finanziari necessari per redigere il Report di Sostenibilità in tre aree principali

significato ESG

E
Environment

Ambiente

S
Social

Società

G
Governance

Governo

modello

Il modello ESG, segna l’avvio di un nuovo paradigma economico, che da lineare e consumistico, evolve verso uno schema circolare e generativo.
Il nuovo modello prese spunto dalla necessità di alcuni investitori che, negli anni ’60, vollero orientarsi verso un investimento socialmente responsabile (Socially Responsible Investing,SRI).

Durante la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente, tenutasi nel 1972, per la prima volta, è stato introdotto il concetto di sostenibilità:

"La sostenibilità è la condizione di un modello di sviluppo che garantisce la soddisfazione dei bisogni della generazione attuale senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni."

Inizialmente, questa definizione si riferiva principalmente a questioni ambientali, ma negli anni il suo ambito di applicazione si è esteso per includere anche temi sociali e di governance.

L’ampliamento del concetto di sostenibilità ha portato a una nuova visione del benessere e del comfort delle persone. Questa visione si basa su un ambiente controllato e su politiche sociali e di governance volte a migliorare la qualità della vita e la società nel suo complesso.
Numerose organizzazioni internazionali hanno abbracciato la missione di creare una società migliore attraverso misure e iniziative per lo sviluppo della sostenibilità.

Nel 2004, l’allora Segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, invitò più di 50 CEO delle principali istituzioni finanziarie a partecipare a un’iniziativa congiunta volta a integrare i valori del framework nei mercati dei capitali.
L’acronimo ESG è stato coniato nel 2005 alla conferenza “Who Cares Wins”. Sebbene coprano un’ampia gamma di questioni che tradizionalmente non facevano parte dell’analisi finanziaria di un’organizzazione, molti degli elementi coperti dalle tematiche ESG hanno una notevole rilevanza finanziaria.
Nel 2015, gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno adottato un programma d'azione noto come "Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile".
Le decisioni dei governi hanno spinto le organizzazioni moderne a non concentrarsi esclusivamente sui risultati economici, ma anche a prendersi cura delle questioni extra-finanziarie. Di conseguenza, sia le multinazionali che le piccole e medie imprese hanno iniziato a monitorare il loro progresso verso il raggiungimento degli obiettivi SDGs attraverso il cosiddetto reporting ESG.
L'obiettivo del suddetto reporting di sostenibilità è fornire maggiori informazioni su cui basare decisioni di acquisto e investimento. Esso analizza le prestazioni delle società considerando dati provenienti da diverse fonti, sia interne che esterne all'azienda stessa.
Gli SDGs (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 dell’ONU, “Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile” hanno messo in luce importanti e sfidanti “obiettivi comuni” che guideranno il mondo sulla strada da percorrere nei prossimi anni. Queste linee guida saranno parte integrante dello sviluppo sostenibile che vogliamo promuovere, focalizzando l’attenzione sull’importanza della collaborazione con i vari portatori di interesse (stakeholder) per l’individuazione di azioni coerenti ed efficaci. Infatti, fare network, fare cordata, fare gioco di squadra è il reale e profondo significato di responsabilità sociale d’impresa.

ESI IMPRESA SOCIALE si propone come guida per le imprese che vogliono fare un viaggio tra i principi della sostenibilità e del beneficio comune, al fine di diventare parte diligente verso la creazione di un nuovo modo di fare impresa, creando valore condiviso, in maniera responsabile e sostenibile.

Secondo BLOOMBERG gli asset ESG globali dovrebbero superare i $53 trilioni entro il 2025, rappresentando più di un terzo dei $140,5 trilioni di asset totali.

Secondo PwC: “un numero crescente di prove mostra che le società con forti principi ESG overperformano. In particolare, gli studi mostrano che le aziende che si concentrano sugli indicatori ESG più rilevanti dal punto di vista finanziario per il loro settore tendono a performare bene”.

A differenza del passato, la nuova generazione di investitori, socialmente consapevoli, vuole investire in organizzazioni fondate su principi etici e valori morali in cui potersi identificare.

Secondo EY le aziende hanno accelerato la transizione verso un capitalismo più inclusivo e propositivo nonostante l’impatto della pandemia COVID-19. Ci sono numerose ragioni per cui la tendenza rimane solida, non ultima, la pressione dei governi affinché le aziende perseguano strategie più sostenibili. Non a caso il fondo per la ripresa del Covid-19 da 750 miliardi di euro della Commissione europea prevedeva che un quarto fosse stanziato per la mitigazione dei cambiamenti climatici. C’è anche una crescente consapevolezza tra gli investitori e le imprese che i criteri ESG diverranno obbligatori, il che significa che è prudente adottare strategie sostenibili per stare al passo con qualsiasi futura legislazione “green“. Le aziende in linea con gli standard ESG hanno maggiore capacità di attrarre e trattenere i migliori talenti.

Un’analisi del CFA Institute del 2020 ha rilevato che l’85% dei broker finanziari ha preso in considerazione i fattori ESG prima di effettuare un investimento, un trend in crescita rispetto al 73% del 2017.

La combinazione di domanda in aumento e logica di investimento guiderà la rapida crescita del pool di asset ESG. È probabile che i principi ESG diventino parte integrante delle soluzioni di investimento. Le attività ESG sono intrinsecamente connesse ai valori di un’organizzazione, legandoli strettamente, di conseguenza, alla compliance.

Le attività ESG tendono anche a contribuire ad aumentare fiducia e reputazione, consentendo a un’azienda di incrementare la propria solidità per le sfide future.
La maggior parte delle grandi aziende viene valutata considerando anche fattori ESG. Di conseguenza, è fondamentale che le aziende integrino una strategia ESG nel loro processo decisionale.

Il bilancio di sostenibilità

In questa sezione vogliamo approfondire alcuni concetti in merito al Bilancio di Sostenibilità, fondamentale per la rendicontazione della sostenibilità; in particolare risponderemo alle seguenti domande:

  • Cos’è il Bilancio di sostenibilità?
  • Chi ha l'obbligo di redigere il bilancio di sostenibilità?
  • Quali sono i vantaggi di redigere il Bilancio di sostenibilità oltre il mero obbligo?
  • Come si redigere il Bilancio di sostenibilità?
  • Cosa possiamo fare per te in merito al Bilancio di sostenibilità?
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la relazione d'impatto

In questa sezione vogliamo approfondire alcuni concetti in merito alla Relazione d'impatto, fondamentale per la rendicontazione della sostenibilità; in particolare risponderemo alle seguenti domande:

  • Cos’è la relazione d’impatto?
  • Chi ha l'obbligo di redigere la relazione d’impatto?
  • Come si redige la relazione d’impatto?
  • Cosa possiamo fare per Te in merito alla relazione d’impatto?
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